La gentilezza fa bene prima di tutto a chi la pratica, a chi la attua. 

Oggi pensavo proprio questo per esperienza vissuta. 

Di recente ho avuto a che fare, per una questione burocratica, con una persona il cui comportamento era particolare: un misto fra scorbutico e sgarbato, non come modo di essere ma proprio come atteggiamento. 

Pur non sapendo chi era dall'altro capo del telefono, ha esordito andando un po' oltre, in maniera sgarbata, nel dire le cose, facendo pure leva su una specie di rimprovero. 

Dopo ha alternato comprensione. 

Anche di presenza la situazione è stata di questa sensazione di sgarbato. 

Mi piace riflettere e non penso male di lei, penso che ha solo, a tratti decisi, un cattivo comportamento. 

Sarà lo stress del suo mestiere, sarà carattere, sarà stare a contatto con il pubblico.

Come è andata? 

Ho ottenuto ugualmente tutto quello che volevo e di cui avevo bisogno, ma ho riflettuto che se la persona avesse agito con semplice gentilezza, avrei avuto lo stesso quello di cui avevo bisogno e lei avrebbe fatto una bella figura, restando positivamente nei miei pensieri. 

Per me quindi non sarebbe cambiato nulla, ho sbrigato quello che dovevo sbrigare. 

Di lei invece, se si fosse mostrata garbata, avrei avuto un ricordo positivo nella mia mente, e l'avrei ricordata come una persona gentile. 

Dove c'è gentilezza si fa sempre bella figura.