Ricordate Postalmarket lo storico catalogo di vendita per corrispondenza?

Abiti, accessori, intimo, ma anche piccoli elettrodomestici, stampati su quelle pagine, su quel catalogo, con i volti delle attrici dell'epoca e delle modelle.

Siamo in tanti a ricordarlo, a pensare a questo catalogo e a metterlo in relazione con mamme e nonne, con il passato, quando ancora non esisteva internet e men che meno gli shop online.



Anna Bonomi Bolchini aveva costruito il tutto a partire dal 1959, negli Stati Uniti c'era questo metodo di vendita per catalogo, e così è stato importato anche da noi,

Postalmarket ha chiuso i battenti già da un pezzo, ma adesso c'è una bella notizia, grazie all'idea dell'imprenditore friulano della pubblicità, Stefano Bortolussi.

Il ritorno di Postalmarket

Una nuova veste, una nuova versione digitale per questo nuovo inizio, un sito su cui scegliere tanti prodotti. Un e-commerce che attinge dal passato, la grande tradizione e in primis il nome storico che genera sentimenti e ricordi, che sicuramente farà da grande traino per questa nuova esperienza.


Inoltre per gli abbonati ci sarà anche una versione stampata.

Ideale per gli affezionati e i nostalgici dei bei tempi,
per chi preferisce consultare sfogliando e informandosi dal catalogo,
o per chi predilige anche una copia cartacea, oltre che la versione online.

Inizia l'Ikea Summer Festival in collaborazione con Casa Facile

I social sono mezzo di condivisione, quindi anche i partecipanti, il pubblico potrà mettersi in gioco, condividendo le proprie idee o dando un feedback su Instagram con l'hashtag #IKEASummerFestival aggiungendo la mention a @CasaFacile e @IKEA Italia, alcuni contenuti saranno repostati.

Vediamo il programma di Ikea Summer Festival

 Lunedì 29 giugno 2020

12:00 I TROPICI IN SALOTTO - RICREA LA TUA META ESOTICA DIRETTAMENTE CON BILLY

 18:00 UNA VENTATA DI SUMMER VIBES INTORNO A NOI (live streaming sul profilo Instagram @ikeaitalia)


Martedì 30 giugno 2020 

12:00 DOLCI TENTAZIONI - RINFRESCA LA TUA ESTATE CON IL GELATO FATTO IN CASA

16:00 MISSIONE RELAX - UN'AMACA PER AMICA

Mercoledì 1 luglio 2020 

12:00 LUNA PARK MANIA - I MIGLIORI CONSIGLI PER DIVERTIRSI IN FAMIGLIA

18:00 I MIGLIORI CONSIGLI PER DIVERTIRSI D'ESTATE (live streaming sul profilo Instagram @ikeaitalia)

Giovedì 2 luglio 2020 

12:00 A RUOTA LIBERA - ARREDA IL TUO SALOTTO CON LA BICI

16:00 LA CAMERA DELLE MERAVIGLIE - DIETRO LE ANTE C'È DI PIÙ

Venerdì 3 luglio 2020 

12:00 L'ESTATE È SERVITA! - I SEGRETI DEL PERFETTO COCKTAIL DA PARTY

18:00 1,000 IDEE PASSATEMPO PER CELEBRARE L'ESTATE (live streaming sul profilo Instagram @ikeaitalia)

Sabato 4 luglio 2020 

12:00 CIAK, SI ARREDA! - COME ALLESTIRE UN CINEMA ALL'APERTO SUL TUO BALCONE

16:00 AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA - IDEE ORIGINALI PER IL TUO TABLE SET ESTIVO SUL TERRAZZO

 Domenica 5 luglio 2020 

18:00 SUMMER FESTIVAL (live streaming sul profilo Instagram @ikeaitalia)

Paola Sormani presenta la sua moda d'estate su Qvc il canale dello shopping.

 La Sicilia non è solo una regione, una porzione di terra fra il mare, ma potremmo dire che è quasi un piccolo continente, fatto di storia, natura, tradizioni, sole, cultura, enogastronomia e di tante cose tutte da scoprire.

Visula è una nuova realtà tutta siciliana che si pone come obiettivo far conoscere la Sicilia e tante delle sue eccellenze.
Il progetto è un'idea innovativa di Roberta Castagna e Michele Calandra.

Di cosa si occupa Visula?

Il progetto ha due filoni.

-I tour esperienziali
 -La piattaforma e-commerce

Roberta la riassume così:

-Organizziamo tour esperienziali per raccontare le tradizioni e la storia del territorio siciliano.

-Distribuiamo prodotti alimentari e artigianali di Sicilia tramite la nostra piattaforma e-commerce.

Visula nasce dall’intenso desiderio di far conoscere le meraviglie della Sicilia, non solo ai turisti, ma ai suoi stessi abitanti. 

Proprio il nome Visula nasce dall’unione del dialetto “isula” che sta per isola con la lettera V che abbiamo associato a V di vedere, V di vivere e V di viaggiare.


Ho conosciuto Visula dalle parole di Roberta, abbiamo parlato a lungo e mi ha raccontato la sua voglia di fare e di fare bene, il progetto mi è subito piaciuto e quindi ho pensato di farlo conoscere anche a voi.

Le 'cose' sono fatte dalle persone, i progetti sono fatti dalle persone, ho conosciuto Roberta mi ha trasmesso la sua trasparenza e la sua delicatezza, il suo aprirsi al  prossimo con umanità e discrezione, e siccome i progetti sono fatti dalle persone voglio parlarvi di lei e di Visula.

Voglio raccontarvi del suo portare avanti questo progetto, come fanno le persone per bene, con tanta voglia di impegnarsi in questa nuova esperienza, con entusiasmo, in punta di piedi e allo stesso tempo con la caparbietà di chi sa che vuole fare bene.


        
Visula nasce dall’intenso desiderio di far conoscere le meraviglie della Sicilia, non solo ai turisti, ma ai suoi stessi abitanti, tramite percorsi culturali ed eno-gastronomici pensati per stupire chi li intraprende.

La varietà culturale, naturalistica, enologica e gastronomica che contraddistinguono la regione, la rendono infatti una meta ideale per tutti coloro che desiderano un’esperienza intensa ed autentica, profondamente sensoriale, fatta di sapori, fragranze e colori unici. Ed è per questo che ti invitiamo a scoprire le meraviglie del nostro territorio siciliano, lasciati affascinare e coinvolgere scegliendo le bellezze culturali ed eno-gastronomiche del territorio.

La vision dell’azienda è quella di creare un piccolo sentiero di possibilità, dove i nostri amici e conterranei possano scoprire le tantissime opportunità che questa terra ha da offrire.
Crediamo di vivere nel posto più bello del mondo e ci piacerebbe che i nostri amici e conterranei si rendessero conto delle eccellenze, luoghi e persone che rendono magica l’isola più biodiversa al mondo.

 Per quanto riguarda i tour abbiamo creato il primo grest esperienziale di Sicilia, un grest dove si prediligono i laboratori didattici a contatto con gli animali e la terra.
La filosofia di questo grest segue una filosofia personale ovvero quella di valorizzare l’unicità di ogni bambino, che ha tempi, modi e un alfabetizzazione emotiva totalmente diversa.
Questo grest inoltre ha come obiettivo quello far riprendere la socializzazione tra i bimbi che causa covid si ritrovano spaesati in questa complicata situazione mondiale


Stiamo realizzando inoltre delle experience sull’Etna, a Caltagirone, Calascibetta, Gangi sia dal profilo culturale, sia naturalistico, artistico e anche archeologico.

Man mano implementeremo i tour sul sito web.

Le indimenticabili notti magiche

Vi racconto la bella storia di Claudio Meli, un giovane apicoltore siciliano che 'si è fatto da solo'.

La sua è una bella storia, di quelle fatte di coraggio, voglia di andare controcorrente con la testa, e di sogni e desideri che vanno seguiti.

Lascio la parola a Claudio, che vi porta nel suo mondo, fatto di miele e volontà, di dignità e voglia di fare bene quello che si vuole fare bene.
 Senza ascoltare voci, ma essendo se stessi voce fuori dal coro.

Claudio Meli ci racconta la sua storia e il suo incontro con il miele 

Divento apicoltore nel non lontano 2010, da grande. 


A 30 anni decido di lasciare un posto fisso alle dipendenze di una grossa ditta siciliana (circa 60 dipendenti in organico) leader nell'assistenza tecnica alle telecomunicazioni (colosso Samsung, centro raccolta telefonia ed audio/video per Sicilia, Calabria, Campania e Malta), per abbracciare la nobile arte dell'apicoltura.

Non ero figlio d'arte, non conoscevo alcun apicoltore, non avevo idea di cosa volesse dire allevare le api.
Ero semplicemente curioso, desideroso di conoscenza, di novità. 


Lo stipendio accreditato sul conto corrente a fine mese dava sicurezza, si.
Ma non sempre questo è sinonimo di felicità, quella si trova solo quando lo spirito è appagato davvero: io lavoravo e stop.

La forza uscire dagli schemi prestabiliti e il coraggio di seguire i propri sogni

Ho sempre lavorato (sin da ragazzino) perché ritenuto fosse giusto, perché le convenzioni della nostra società impongono questo.
Se lavori hai dignità, puoi ambire a cambiamenti (seppur semplici come l'acquisto di una nuova auto), puoi accedere a finanziamenti, mutui, ecc... Se investi su te stesso, invece, ci vuole del tempo e manchi di indipendenza.
Sono sicuro tu mi segua nel mio ragionamento.

Ahimè, stanco di questa facciata di sicurezza legata al portafogli, di contro, iniziai ad avvertire un vuoto incolmabile.

Facevo quello che sembrava essere giusto facessi, non quello che desideravo fare davvero. 
Abbrevio perché ci vorrebbero giorni.

Decisi di voler mettermi in proprio, di abbandonare la caoticità della città e di dedicarmi allo spirito. Sognavo campagna, montagne, posti incontaminati, niente urla, niente clacson, niente aria stantia. Iniziai seriamente ad ossessionarmi all'apicoltura.

La voglia di sapere, il desiderio di imparare e la caparbietà di non scoraggiarsi

Così, dopo innumerevoli contatti presi su Internet e svariate e-mail di contatto in tutta Italia, iniziai pian piano a focalizzare, restringendo il campo di ricerca.

Al nord tutti ben propensi a farti scuola, ad iniziarti al lavoro in campo, al sud quasi nessuna risposta alle e-mail inviate, telefonate chiuse in faccia, alzate di spalle e continui "non cerchiamo nessuno, mi dispiace".

Che fare?
Iniziai ad accrescere le poche conoscenze possedute tramite la visione di documentari, la lettura di alcuni articoli internet, la tv, l'acquisto di libri e manuali di apicoltura.

La voglia si faceva sempre più imponente e pressante, la connessione api-impollinazione-vita sulla terra mi rapiva immaginazione e desiderio: dovevo saperne di più, assolutissimamente!
Ma partire comportava spese di vitto ed alloggio, mentre nel meridione tutti ti vedono come potenziale concorrenza in erba.

Che strada intraprendere?
Pensai: "Ci sarà un'associazione di categoria regionale, provinciale, degli apicoltori, no?"

 Non avevo ancora abbandonato il lavoro fisso, attendevo il segno, l'input di transito.

Trovai l'APA (Associazione Palermitana Apicoltori), che adesso non esiste più da anni, alla vicepresidenza di questa associazione c'era un certo Giovanni Caronia, apicoltore professionista, ex docente di matematica alle superiori, che oggi è l'attuale presidente dell'ARAS (Associazione Regionale Apicoltori Siciliani), la più importante associazione di categoria della trinacria.

Costui, dopo svariate mie e-mail, si decise a rispondermi.
Chiedendomi scusa per l'iniziale strafottenza, mi spiegò che in parecchi lo avessero contattato in precedenza, ma che nessuno mai aveva davvero mostrato interesse vero per quel mondo.
Alle prime punture, alle prime difficoltà, erano scappati tutti!
Apprezzò, forse, la mia insistenza.

Diventare apicoltore

Detto ciò mi diede appuntamento per capire, assieme, se fosse qualcosa che davvero potesse appassionarmi.

Ne rimasi ammaliato, scattò l'amore, non ti dico nient'altro, laa storia parla da se,  non sarei qui a raccontarti di me.

Iniziai full immersion sulle sue (allora) 140 arnie, non capivo molto all'inizio, ma mi piaceva.


Pian piano affinai tecnica e competenze, processo inverso, dico sempre.

Molti iniziano un lavoro o una esperienza passando, prima, per la teoria, poi mettendola in pratica, io, invece, ho fatto proprio l'opposto.
Questo modo di approcciarmi all'apicoltura fu insuperabile, la teoria venne dopo, in un secondo tempo ma tutto quello che leggevo lo avevo già fatto ed applicato in campo. Bellissimo!

L'incontro con l'ape nera siciliana (apis melliefera sicula)

Fatto sta che ebbi la fortuna di conoscere ed apprezzare una sottospecie di ape meravigliosa, quella che attualmente allevo: l'ape nera siciliana (apis melliefera sicula).

Endemica in Sicilia, autoctona, un'ape stacanovista, laboriosa, che bottina miele e polline in estate come in inverno.

Resistente a patologie e parassiti, permette di produrre mieli pregiati, anche invernali (es.: il nespolo, di cui vado fiero e per il quale sono straconosciuto).

Miele Meli di Claudio Meli

Dopo un anno con Caronia, mosso da divergenze di pensiero e vedute differenti, decisi di mettermi in proprio ed aprire la mia ditta (2011).


Subito portavoce di eccellenza e divulgatore di bontà.


Pensai: "Facciamo davvero conoscere l'ape nera ed i preziosi frutti dell'apicoltura, in giro."
 C'è ancora troppa ignoranza, pensavo.

Il miele come alimento, come eccellenza,  e tutto l'anno

 Il miele ed i prodotti dell'alveare sono vivi, perché assumere il miele solo in inverno, per il mal di gola, o associare il miele ai soli dolci delle tradizioni di alcuni paesi, spesso solo natalizi???
 In questo mi hanno molto aiutato gli amici chef, i pasticceri ed i personaggi della ristorazione che, pian pianino, ho corteggiato e collezionato.

Lavoro con chef stellati come Pietro D'Agostino che conosci, Paolo Barrale, Luca Montersino e tanti altri. Soddisfazioni!

 A loro sono molto grato per l'aiuto di sperimentazione e divulgazione.

Negli anni divento due volte campione assoluto nazionale, colleziono un secondo posto importante in un anno nero dell'apicoltura nazionale, svariati premi e riconoscimenti regionali.


Tanti sono i prodotti che Claudio studia per la sua passione verso il settore e per  la sua clientela: non solo l'ottimo miele, focus di tutto, in varie tipoligie.
Si aggiungono anche delle novità come le caramelle morbide gelèe al miele di agrumi, al miele di castagno, alla propoli ed all'idromele.

Caramelle vecchie, all'antica, nessun additivo chimico, nessuno zucchero raffinato, glutin free, no coloranti, no ogm, no gomne, no amidi modificati, no gelatina animale, no conservanti.

Estratto di Sicilia, rielaborato in totale naturalità. Sono le mie chiavi del successo, la mia filosofia di vita e di commercio. Ormai il cliente, per fortuna, si è affinato, è divenuto pretenzioso e conoscitore. Vuole il top? Sono qui per offrirglielo.

Tanti nuovi progetti: biscotti solo miele siciliano e farine di grano antico, birra al miele, liquore al miele

LEGGI QUI PER SAPERE COSA è SUCCESSO AL MEDITERRANEAN COOKING CONGRESS