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Cambiare le porte di casa oppure ridipingerle

Le porte di casa. Dilemma: cambio tutto oppure le rinnovo?

 
Prima di imbarcarvi in una eventuale missione di 'restauro' dovete valutare almeno due cose.

  • Le porte si devono chiudere ed aprire perfettamente.

  • Dovete avere passione per il fai da te, oppure affidatevi a qualche baldo giovane in casa che potrà aiutarvi a fare tutto il lavoro.

Se le porte non si chiudono bene, quindi tendono a strofinare il controtelaio, anche di pochi millimetri potrebbe essere un problema. Perché una volta verniciate si andrà a scorticare il colore in quei punti dove attualmente l'anta tocca il controtelaio.

Può capitare che porte datate, si siano leggermente gonfiate con il tempo, o comunque per spostamento anche di pochissimi millimetri dalla cerniera, e vadano ad intaccare così la superficie, lambendo lo stipite. 

Al momento una porta color mogano o ciliegio potrebbe non mostrare il difetto ad un'ispezione superficiale, che di solito si mostrerebbe attraverso graffi anche piccoli dopo la verniciatura.

Noi dopo aver valutato i costi di una eventuale sostituzione, abbiamo optato per verniciarle, con i prodotti della Fleur, colore Snow White, che ho trovato da Leroy Merlin. Magari prima di partire da casa, verificate on-line la disponibilità dei prodotti.

Verniciare le porte di casa


  • Il primo step è pulire le porte con prodotti non aggressivi in modo da eliminare esclusivamente macchie eventuali e polveri. Per fare un lavoro pulito andrebbero smontate le serrature e protetti eventuali vetri. 
 
  • Poi senza carteggiare ho passato il Primer Universale Fondo acrilico bianco, indicato per superfici non assorbenti, come formica e legno verniciato. Passatelo con un rullo, altrimenti con un pennello rimarranno i segni delle pennellate. 

Dopo l’applicazione lasciare asciugare per un giorno.

Il fondo risulterà già leggermente bianco, ma molto opaco.

  • Non resta che passare la prima mano, sempre con rullo, oppure se state usando per comodità un pennello, perché la latta di vernice è piccolina, basta ripassare delicatamente il rullo asciutto sopra la verniciatura a pennello.

Se vi piace l'effetto graffiato allora usate solo il pennello.

Io per i controtelai e le cornici ho utilizzato per comodità un pennello per legno, anche per raggiungere i punti in rilievo e così via, però a vernice ancora umida passavo il rullo in modo da ottenere un effetto più liscio.

Consiglio almeno due mani per porta, anche se una terza potrebbe essere indicata per chi vuole un effetto più coprente.

Come dipingere le porte di legno a casa

Piccole raccomandazioni per evitare di rovinare il lavoro svolto

Mi raccomando, non sollecitate, non verificate l'avvenuta verniciatura con unghie se non dopo molto tempo, perché la vernice deve assestarsi (se si può dire così).

Anche se asciuga dopo 4 / 6  ore l'effettivo aggrappaggio avviene dopo molti giorni.

Per fare una cosa più simpatica, ho cambiato le maniglie, scegliendo un modello inox, che con il bianco si sposa benissimo.

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