La raccolta del pistacchio a Bronte: come e quando si fa

Il pistacchio si raccoglie a mano

Cosa si fa una volta raccolto il pistacchio dalla pianta?

Dopo la raccolta il pistacchio viene 'smallato' ed asciugato al sole

Come si può conservare il pistacchio a casa, per uso domestico?

Locali di sushi a Catania

SuhiLive - Japanese Restaurant

Dakoky - Sushi fusion experience

Ristorante Il Pozzo

Ristorante Taiyo - The art of sushi

Un mese con il pistacchio  

🖊️Le ricette del 'Menu al pistacchio' di Tommaso Parisi food blogger

 🌹 Il racconto del pistacchio direttamente da #Bronte con Maria Talestri Leanza

 🌼Le ricette senza glutine, al pistacchio, di Luisa Sorrentino personal chef

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UN MESE CON IL PISTACCHIO - IL MESE DEL PISTACCHIO

IL MENU AL PISTACCHIO DI TOMMASO PARISI

RICETTE AL PISTACCHIO IN VERSIONE SENZA GLUTINE

📝 Sezione senza glutine 

👉Ricette della Personal chef Luisa Sorrentino  - eseguite da Tommaso

Le ricette da Bronte

Ecco le spiagge bandiera blu 2021 in Sicilia

Si chiama 'Il Lopez' ed è una edizione speciale che comprende un'opera d'arte in ceramica di Peppino Lopez e un'opera d'arte fornaia del Dolceforno di Ragusa

Adesso lascio la parola a Peppino Lopez che ci racconterà tutto 

Come nasce la collaborazione tra Lopez e Dolce Forno?

Da dove nasce l’idea di associare il piatto in ceramica ad un panettone?

 Cosa rappresenta per te questa opera d’arte? Come è nata l’idea di questo piatto? Cosa accomuna il piatto al panettone?

 Quando concepisco un piatto quali sono i criteri che utilizzo.

Come mai hai pensato proprio a questo piatto?

Da dove nasce l’idea dei due panettoni ai cereali e al carrubo?

Quale è il messaggio che vorresti dare al pubblico, tre motivazioni, per scegliere il vostro “Lopez” 

 Terza motivazione: il Panettone risulta essere bello alla vista e gustoso al palato e quando finisce il panettone rimane un piatto da toccare , ”unico” essendo fatto “con le mani” dell’artista, numerato e firmato, che rievoca in mente quanto era buono quel panettone.

Questa è la storia che vi raccontiamo oggi, che dal nostro blog arriva a voi e ci fa conoscere una realtà siciliana, quella di Visula.

La storia parla di  due persone, Roberta e Michele,  che hanno deciso di investire nella propria terra e di credere in un progetto, una storia di coraggio e di impegno.

Visula ci racconta la sua proposta per queste feste, idee utili, di facile ed immediato utilizzo, non qualcosa di conservare da parte, chiusa nel fondo di un mobile, ma qualcosa da provare ora, subito, occasione anche per conoscere aziende e prodotti da scoprire adesso, ma da poter seguire anche oltre.

Roberta Castagna ci dice:

"In quest'anno così particolare ci siamo voluti concentrare sulla giocosità e su quella che è l'utilità dei regali. 

Ogni anno si spendono sempre un sacco di soldini per comprare oggetti che restano sulle nostre mensole o nei cassetti, mentre quest'anno abbiamo scelto come idea regalo dei prodotti alimentari, coccolosi."

Vedremo nel dettaglio

Le marmellate di agrumi siciliani, che hanno quel sentore di cose genuine.

Dal cesto dei dolci proposti da Visula c'è anche il cioccolato bianco al pistacchio di Bronte.

Poi per la sezione beauty, sempre con attenzione all'artigianalità, al prodotto locale e all'esclusività, le saponette in panetto al latte di asina.

Adesso lascio la parola a Roberta, vi racconterà lei le loro proposte.

Le marmellate di agrumi siciliani

Abbiamo scelto le marmellate artigianali da 100gr, un formato piccolo per permettere di provare se vogliamo anche più gusti ai nostri cari. 

Sono tutte prodotte secondo un antica ricetta e la frutta viene coltivata esattamente fuori dal laboratorio in una vasta tenuta. Assolutamente da provare e buonissime per iniziare la mattina con un sorriso in più, sicuramente l augurio più bello che possiamo dare alle persone che vogliamo bene, ovvero quello di iniziare ogni giorno con un bel sorriso e quindi perché non alimentarlo con un po'di vitamine della frutta?!

 

Il cioccolato al pistacchio di Bronte

Tra tutti i prodotti della nostra bottega abbiamo scelto la variante di Choco house al cioccolato bianco e pistacchio.

 (La tavoletta contiene pasta di pistacchio di Bronte al 14%)

Per coccolarci in questi primi freddi pomeriggi invernali, magari da accompagnare ad una bella tisana o perché no un pezzetto dopo pranzo come da consuetudine siciliana del classico dolcino. 

Sapone artigianale al latte di asina e lavanda

Infine abbiamo scelto per la cosmesi naturale dei saponi artigianali fatti con latte di asina o piante officinali come la lavanda, per una profonda coccola in bagno dedicata alla bellezza. 

Le confezioni regalo 'Hand-made'

Questa selezione di prodotti l'abbiamo poi confezionata a mano con una carta camel e decorata con pupazzi di neve, alberelli di Natale e fiocchi per rendere ancora più piacevole lo scambio dei regali natalizi. 

L'idea è nata dai regali per le nostre famiglie, abbiamo fatto delle prove e ci sono piaciute veramente tanto e così le abbiamo proposte.

Vogliamo regalare a tutti i nostri amici e clienti l'idea di vivere il presente seguendo il nostro motto: facciamo quello che possiamo con quello che abbiamo.   

Ed è così che è nato il nostro slogan per le feste: Carpe Christmas Diem. 

Tutti i pacchetti vengono confezionati a mano, non sono perfetti ma artigianali ed autentici, sono economici cosa importantissima quest'anno, sono utili, servono a prendersi cura di sé coccolandosi, ma cosa più importante sono fatti con amore ❤ ed aiutano i commercianti locali sostenendo l'economia, in quanto sono tutti prodotti realizzati da piccoli artigiani che promuoviamo con il cuore.

Puoi leggere ancora di Visula e del loro progetto QUI

La forma dell'acqua 

(Non verrà spoilerato nulla nell'articolo, ma qualche anticipazione o spoiler potrebbero trovarsi sotto nel box dei commenti) 

Tutto ha inizio qui, in una Vigàta soffocante di prima mattina, tutto inizia così.

Lume d’alba non filtrava nel cortiglio della «Splendor», la società che aveva in appalto la nettezza urbana di Vigàta, una nuvolaglia bassa e densa cummigliava completamente il cielo come se fosse stato tirato un telone grigio da cornicione a cornicione, foglia non si cataminava, il vento di scirocco tardava ad arrisbigliarsi dal suo sonno piombigno, già si faticava a scangiare parole. 

Una sensazione, che si può provare solo nelle città sul mare dove anche a metà settembre l'umidità avvolge tutto senza lasciarti il respiro. Poi mettiamoci pure che ci troviamo affacciati sul Mar Mediterraneo dove il fresco arriva solo dopo novembre.

Ha ragione Camilleri quando dice che in queste condizioni meteorologiche si fatica anche a scambiare qualche parola.

E' la prima avventura del Commissario Montalbano che coadiuvato dal brigadiere Fazio, si trova ad indagare su di una morte misteriosa e miserabile, niente meno che del segretario provinciale di un grosso partito politico: l'ing. Luparello (Possibile Democrazia Cristiana). 

Il cadavere viene ritrovato alla Mànnara, zona dedita alla prostituzione, quindi una situazione imbarazzante che rischia di mettere in cattiva luce la spiccata moralità del politico.

Ora il Commissario si dovrà muovere in uno scenario dove poche cose hanno senso, ma grazie ad un amico d'infanzia confidente ma delinquente, alle informazioni del giornalista Zito, alle confidenze, della vedova dell'ingegnere, riesce a dare la forma all'acqua che qualcuno invece voleva far sembrare in un altro modo.

L'acqua non ha forma, attenzione, piglia la forma che le viene data!!

Un altro personaggio che emerge da questo primo romanzo è la svedese Ingrid Sjostrom, che non sarà di certo una figura di passaggio nei libri di Camilleri e diventerà un personaggio femminile molto importante per Montalbano.

Mi piace perché anche essendo di carattere e cultura libertina, non usa il suo innato potere seduttivo per ammaliare il Commissario con il quale diventerà invece ottima amica. Un'amicizia, e complicità davvero uniche, che si intrecceranno negli anni, senza mai sconfinare nel banale, perché Montalbano è un uomo vero ed onesto.

Le indagini si muoveranno tra le rovine di una vecchia fabbrica detta La Mànnara, dove verrà anche ritrovata una collana di grande valore, che qualcuno cercherà in tutti i modi, e il tutto si intreccerà ad una sparatoria in città. 

Mafia, politica, interessi e soprattutto pressioni dall'alto per archiviare il caso. 

Prefetto, questore, giudice e cariche ecclesiastiche daranno a Montalbano 48 ore di tempo per sbrogliare questa immensa matassa ingarbugliata.

Il lettore noterà, e probabilmente si appassionerà ai metodi di indagine non sempre in linea con il regolamento che pone muri e limiti invalicabili, alle ricostruzioni perfette spesso non suffragate da nessuna prova. 

Non per ultima, la forte empatia che lega il Commissario agli indagati e sospettati.

Me Cumpari Turiddu un locale caratteristico al centro di Catania

Noi vi consigliamo vivamente 'Me cumpari Turiddu', sia come scelta culinaria, sia come scelta di stile.

Si può scegliere di stare fuori, circondati da divisori di edere verdeggianti che rendono il vostro tavolo un'angolo davvero green.

L'edera vi accompagnerà anche all'interno, e per chi ama stare al chiuso possiamo garantire che internamente si sta benissimo, anzi lo stile siciliano e la comodità degli ambienti vi farà sentire a vostro agio.

Lo stile siciliano di Me Cumpari Turiddu

All'interno si respira aria di altri tempi, pur restando ben ancorati ai nostri giorni: uno stile che personalmente mi piace tantissimo, elegante e raffinato, che racconta qualcosa.

Se si ci immedesima nell'aria che si respira da Me Cumpari Turiddu, si ricordano le case dei nonni: i colori, le grandi tavolate, le foto in color seppia, a tratti può essere commovente;

quello che c'era una volta e ora non c'è più, si può rivedere qui con i propri occhi e viaggiare con l'immaginazione.

Lo scenario ricreato ricorda quello delle case e dei saloni di una volta, della bellezza dei dettagli, la cura e la semplicità dalle ambientazioni di altri tempi. 

Cornici, specchi, tendaggi, lampadari, piatti e bicchieri... sembra di rivivere in un altra epoca, quella in cui l'attenzione a far stare a proprio agio le persone, circondati da cose belle, era un abitudine.

Prima dell'emergenza Covid ai tavoli c'erano anche le tovaglie di stoffa, i sottopiatti e i tovaglioli ricamati, che completavano questo bellissimo quadro. 

Le esigenze igieniche di questo periodo portano più a una rapidità pratica, che però qui viene ben supplita: nonostante non ci sia il tovagliato di stoffa, come nella tradizione del locale, i sostituti monouso sono all'altezza delle aspettative e ricoprono il loro ruolo egregiamente, ricreando l'atmosfera

La zona è strategica, e raggiungibile facilmente anche con la Metropolitana, stazione Stesicoro, anche se in questo periodo di emergenza l'ultimo treno è alle 21:00. Non possiamo che sperare in una chiusura posticipata, come ai vecchi tempi dove il sabato si viaggiava anche dopo la mezzanotte.